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Il loro straordinario spettacolo, “Mana” – per gli aztechi Mana è la magica energia vitale e spirituale del mondo -, risultato di un lavoro lungo 5 anni, è la perfetta fusione tra spettacolari tecniche acrobatiche, simbolismo e design. L’armonia del mondo di Mana, frutto di un equilibrio perfetto tra i regni di Fuoco, Terra, Acqua e Aria, viene minacciata dalla ribellione della Regina del Fuoco. Lo spettatore si trova letteralmente col fiato sospeso davanti alle performances mozzafiato di dodici artisti (10 acrobati e due cantanti) che creano una nuova dimensione onirica fatta di prodezze tecniche, musiche, canti e voci, il tutto arricchito da oltre 100 straordinari costumi dalle forme organiche e sensuali.
Ci sono spettacoli che non si dimenticano. Ci sono spettacoli che abbagliano nel giro di una serata e restano sospesi nella gravità. Autentica meraviglia per gli occhi, lo spettacolo della troupe Farfadais, ci trasporta nel mondo fantastico di Mana. I quadri si succedono, sirene, pirati. meduse, draghi marini, oceani, vulcani, gli elementi si affrontano, il bene e il male sono trasfigurati grazie al virtuosismo degli artisti. Punto forte dello spettacolo, sia l’eleganza che la padronanza tecnica e un’impronta grafica che ricorda l’universo di certi cartoons e video-giochi. Una colonna musicale originale e splendidi costumi completano l’estetica dell’universo di Mana.
La storia dei Farfadais potrebbe nutrire un romanzo. Dapprima attirati dallo stilismo, i franco-italiani fratelli Haffner, iniziano, giovanissimi, a montare una linea d’abbigliamento. Entrambi ginnasti, Stéphane e Alexandre, decidono di trasformare le loro sfilate di moda in spettacoli, unendo così le linee grafiche dei costumi alle linee dei corpi nello spazio. Si sono naturalmente evoluti nel corso degli anni fino ad arrivare alla realizzazione di grandi eventi che gli hanno dato l’occasione di dare forma ai propri sogni e di concepire una parte dei numeri che presentano oggi.
Stéphane è nato il 1 ottobre 1977. Pratica la ginnastica ad alto livello dai 6 ai 17 anni. A seguito di una doppia formazione in stilismo e alla scuola di circo di Nanterre (Francia), sviluppa la creazione di numeri visuali originali ai quali integra numeri di acrobazia aerea. La sua specialità è il volo. Nel 1995, per mantenersi agli studi, inizia con Francesca Garrone – conosciuta a Berlino durante la manifestazione mondiale di ginnastica atletica “Gymnaestrada” -, la creazione di numeri di teatro di strada che presenta di fronte al Beaubourg di Parigi. Immediatamente notato, passa rapidamente dalla piazza del Centro Pompidou alle scene televisive e partecipa a commedie musicali. Per far fronte all’inaspettato accrescersi delle richieste, chiede al fratello di raggiungerlo a Parigi. Insieme collaborano con Pierre Cardin alla realizzazione dei costumi per lo spettacolo “Tristano e Isotta”. Nel 1999 l’incontro con Emiliano Simeoni, professionista del balletto classico di Victor Ullate, che dal 2000 firma le coreografie terrestri e aeree della compagnia.
Alexandre è nato il 6 aprile del 1976. Dall’età di dieci anni pratica scalate e si specializza nelle tecniche aeree. Nel 1997 inizia a commercializzare le sue creazioni di pret a porter. Le sfilate che organizza diventano spettacoli visuali dove manichini e acrobati-ballerini si mescolano. Grazie ad una formazione in acrobazia a terra, monta un solo acrobatico. La sua specialità sono i trampoli acrobatici e la Pertica Cinese (mat chinois). Diplomato in design, raggiunge Stéphane ed entra nella compagnia. E’ l’ideatore delle macchine utilizzate dai Farfadais e adatta materiali insoliti per l’ingegnosa creazione dei costumi.
Nel corso di questi anni Les Farfadais hanno condiviso la scena con Sofia Loren a Venezia, Nicole Kidman a Shangai, le Pussy Cat Girls a New York, Christina Aguilera a Osaka, Edoardo Bennato e Alex Britti a Lisbona, Antonello Venditti a Siviglia, Andrea Bocelli, ecc.
Les Farfadais hanno già toccato con i loro spettacoli i quattro angoli del pianeta: USA, Giappone, Cina, Emirati Arabi, Spagna, Germania, Svizzera, Portogallo, Paesi Bassi, Marocco, Tunisia, Filippine, Libano, Algeria, Turchia e non solo.
Foto © Stefano BORGHI www.spazio360.com