Mix suggestivo di danza, musica e animazioni video, orchestrato da un illuminato coreografo olandese che si prefigge di coreografare a volte ballerini e a volte pixel senza che uno dei due universi prevalga sull’altro, al contrario supportandosi.
Spettacoli che integrano danza, tecnologia e multimedialità. Qualcuno sostiene che, in realtà, anche la danza classica non è mai stata libera dalla tecnologia. Le scarpette con la punta, per fare un esempio, rappresentano la tecnologia di un tempo. Contrariamente a chi percepisce la tecnologia come una materia fredda, cresce il numero di coloro che vedono nell’universo tecnologico l’elemento che separa gli umani dagli altri animali, diventando, paradossalmente ciò che ci rende umani. In quest’ottica la tecnologia viene utilizzata con ottimi risultati per aiutarci ad esprimere pensieri e storie.
Coreografia e digital designer, danza e tecniche digitali insieme per rappresentare le emozioni umane, concetti e il rapporto ambiguo, simbiotico e conflittuale tra uomo e tecnologia.