Display your work in a bold & confident manner. Sometimes it’s easy for your creativity to stand out from the crowd.
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Una nuova forma di espressione che rompe i confini con le forme artistiche convenzionali
La danza aerea esplora la leggerezza dell’essere umano nei suoi tentativi di sfuggire alla forza di gravità, liberando il corpo dalle costrizioni spazio-temporali abituali.
A differenza della danza aerea, più libera e sospesa nell’aria, la danza verticale utilizza come scenario una parete o la facciata di un edificio. La stretta correlazione che si crea tra danza e architettura, diventa protagonista.
Facciate di antichi palazzi, grattacieli di architettura contemporanea, campanili, siti storici, torri, gru, ponti, ogni luogo presenta caratteristiche uniche che un intervento artistico come una performance di danza verticale possono valorizzare.
Quando una coreografia entra in relazione con grandi spazi pubblici e l’architettura, si parla di danza urbana.
Punto d’incontro di varie discipline acrobatiche aeree (Trapezio, Tessuto e Cerchio Aereo, Corda, Cinghie, ecc.), la danza aerea fonde le discipline del circo contemporaneo alla danza contemporanea.
Più dettagliatamente, rientrano nella danza aerea varie discipline acrobatiche.
Trapezio: sospeso a varie altezza, viene utilizzato da uno o due acrobati per eseguire diverse figure acrobatiche. Simile al Quadro Aereo, permette di volteggiare plasticamente nell’aria.
Tessuto: disciplina aerea inventata da Gérard Fasoli del 1996, consiste in un grande tessuto piegato in due parti uguali ed appeso ad un punto d’attacco, grazie al quale è possibile arrotolarsi, fare contorsioni, eseguire diverse figure acrobatiche. Come nel caso delle Cinghie, il Tessuto offre all’acrobata la possibilità d’effettuare grandi rotazioni aeree aggiungendo grazia ai suoi movimenti e magia ai suoi voli.
Cerchio: attrezzo circolare di metallo di diametro variabile e sospeso ad un punto d’attacco, grazie al quale il performer effettua acrobatiche coreografie aeree. Può essere fissato a diverse altezze o attaccato ad un motore che, salendo e scendendo, permette all’acrobata di darsi la spinta da terra ed effettuare variazioni di velocità.